Per tutte le volte che non mi sono sentita a casa,
quando i muri di silenzio erano invalicabili, le mie urla prive di suono.
Per quelle volte dove mi sentivo “mai abbastanza”.
Per tutte le volte che sono rimasta seduta
quando i muri di silenzio erano invalicabili, le mie urla prive di suono.
Per quelle volte dove mi sentivo “mai abbastanza”.
Per tutte le volte che sono rimasta seduta
quando dovevo solo alzarmi e andar via.
Per tutti i bravi attori e le brave attrici che ho incontrato nella mia vita.
Per tutte le volte in cui ho voluto dare l’illusione di essere capita,
Per tutti i bravi attori e le brave attrici che ho incontrato nella mia vita.
Per tutte le volte in cui ho voluto dare l’illusione di essere capita,
di essere compresa.
Per tutte queste volte rimane il mio forte “anti-egoismo”
Per tutte queste volte rimane il mio forte “anti-egoismo”
e un cumulo di cenere tra le mani.
Cenere portata via dal vento, che ha macchiato le mie dita.
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