venerdì 29 febbraio 2008


Voglio volere quello che vuoi tu...
Oggi è una bella giornata, sono soddisfatta, serena.
L'unico impegno da portare a termine è riposare.
Dolce senso di libertà.

domenica 24 febbraio 2008

"E come anelli intorno al nulla
galleggiamo nell'inganno di un sorriso
che ci schiaccia ma che non
c'incastra più
cerchi concentrici se vuoi.
Remavo contro ai tuoi miracoli
gettavo ombre sui miei limiti
e non ho più...
più pensato ai sogni che ora
comprerei da te...
ogni sorta di magia
ma se tu vendi solo fuoco
pagherò sulla mia stessa cenere"
Marta Sui Tubi

venerdì 22 febbraio 2008

Questa è la mia partita di Shanghai
dove l'obiettivo è non far crollare tutto

Yellow like a sunshine

giovedì 21 febbraio 2008

Blu Notte

sabato 16 febbraio 2008

Due zingari


"E se potessi ti sposerei
per avere dei figli con le scarpe rotte,
girerebbero questa ed altre città,
questa ed altre città,
a costruire giostre e a vagabondare.
Ma adesso è tardi anche per chiaccherare.
E due zingari stavano appoggiati alla notte,
forse mano nella mano e si tenevano negli occhi,
aspettavano il sole del giorno dopo,
senza guardare niente sull'autostrada accanto al campo
le macchine passano velocemente
e gli autotreni mangiano chilometri
sicuramente vanno molto lontano
gli autisti si fermano e poi ripartono dicono c'è nebbia,
bisogna andare piano si lasciano dietro un sogno metropolitano."

F.De Gregori

venerdì 15 febbraio 2008

Autumn


La panchina gelata,
in una piazza piccola e poco affollata.
Il naso freddo e le mani rigide.
Cerco di scaldarle per poter srivere sul mio quaderno
con una penna appena comprata.
Voglio fermare quello che scorre ora
davanti ai miei occhi e dentro si me.
Intanto aspetto.
Alberi spogli e tutt'intorno foglie d'autunno
che fanno da cornice ad un'attesa lenta e senza fine.
A questa dolce resa.


(Questo è il mio ricordo di quel posto.
Oggi ci sono tornata per un attimo su quella panchina.
Allora avevo aspettato, oggi ho preferito andar via)

giovedì 14 febbraio 2008

Morgana

martedì 12 febbraio 2008

Adesso posso vederlo l'Addio.
Scivola lungo il mio braccio come una goccia d'acqua salata,
che lascia un alone bianco dietro di sè.
Scivola. Viene assorbita.
Sparisce. Penetra la pelle, i muscoli, i nervi e le ossa...
Assume così una forma (quella del mio corpo)
e un'essenza (quella del mai più).
Il mio organismo lo metabolizzerà, come si fa con un farmaco,
come si fa con la medicinacattiva.
Andrà "fuori" da me.
Allora potrò salutarlo solo se voglio,
solo se mi guarderò alle spalle...(forse).
Ora però non voglio vada via.
Preferisco tenerlo qui,
perchè, anche se è un addio,
mi permette di sentire, ancora,
quel nostalgico e romantico senso di apparteneza.
...a me hanno insegnato che dai
cristalli rotti nascono le stelle...

mercoledì 6 febbraio 2008

Dedicata a me


Oggi è una giornata lenta e pigra...
Si trascina la resaca di ieri,
come una lumaca fa con il suo guscio.
E' una giornata tiepida e io avrei voluto
il vento gelido sulla faccia.
Mi sento in gabbia, legata,
asfissiata, imprigionata.
Voglio fare la valigia.
Riempirla di mille magliette che non userò,
fare la lista delle cose da portare
e quelle da lasciare qui.
"Santa voglia di vivere e dolce venere di rimmel"


...asciugo la riga nera sul volto...


venerdì 1 febbraio 2008


Lì dove sono gli angeli
e ora so che è stato il fuoco a portarti via

Nel vuoto si cade o si vola?
Io sto imparando a volare.
Le mie ali troppo stanche e i miei polmoni vuoti d'aria...
Stasera ho confessato a qualcuno che ho smesso di brillare da tanto tempo.
Che mi hanno fatto smettere di brillare.
E che non voglio ritornare a farlo.
Quanto è grande il nulla che mi circonda?

 
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